Diritto di accesso a Internet

Il diritto di accesso a Internet è una situazione giuridica discussa dalla dottrina mondiale in seguito alla diffusione di massa della connessione a Internet.

L'accesso a Internet (right to Internet access, anche conosciuto come right to broadband, letteralmente diritto alla banda larga) è diretto a garantire la possibilità di ogni persona di accedere ad Internet al fine di esercitare online i propri diritti: dalla libertà di espressione all'iniziativa economica privata e le proprie libertà fondamentali, attribuendo la responsabilità di tale garanzia agli Stati. Gli Stati devono quindi garantire la più ampia disponibilità di connessione e non limitare irragionevolmente l'accesso ad Internet.

L'accesso ad Internet è considerato un diritto dalle leggi di diversi Stati, sempre più proclamato da dichiarazioni di principi (la più famosa è contenuta nella legge brasiliana No 12.965 nota come Marco Civil Da Internet)[1], report e documenti di enti sovrannazionali come l'Unione Europea, e riconosciuto, in diversi modi, dalle Corti Costituzionali di sempre più Stati. L'ONU nel 2011 dichiara internet un diritto fondamentale[2].

  1. ^ Marco Civil: A Bill Regulating Net Neutrality and Civil Rights Online in Brazil, su h2o.law.harvard.edu. URL consultato il 29 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  2. ^ https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/09/onu-internet-e-un-diritto-fondamentale/117023/

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